Ebbene si, VOGLIO, non VORREI. Basta con il condizionale. Basta con quella timida speranza da donne ormai rassegnate a prendere quello che c'è. Voglio dire le cose come stanno, una volta per tutte.
Ho deciso di lasciare che il verbo "volere" serva ad esprimere forza e carattere e non sfiducia e rassegnazione.
Parto dal presupposto che quello che NON voglio è un uomo perfetto, perchè io sono una donna estremamente imperfetta, che ama circondarsi di persone imperfette. La perferzione crea un senso di impotenza, scatenando spesso un'insana competizione. E poi è noiosa. L'imperfezione, invece, non cade mai nella trappola delle aspettative ed è sempre pronta ad un sano confronto. Ed è stimolante.
L'uomo che voglio dev'essere intelligente, di quell' intelligenza che riconosca il valore di uno scambio, senza chiamarlo compromesso.
L'uomo che voglio dev'essere intelligente, di quell' intelligenza che riconosca il valore di uno scambio, senza chiamarlo compromesso.
Forte, di quella forza che sappia sostenere il mio peso emotivo, senza limiti di tempo e spazio.
Coraggioso, di quel coraggio che gli consenta di superare gli ostacoli con la consapevolezza della difficoltà e la volontà della riuscita.
Carismatico, di quel carisma che mi sappia guidare oltre il tangibile, senza mai superarne il limite.
Indipendente, di quell' indipendenza che sappia rispettare la mia, anche quando chiedo aiuto.
Affascinante, di quel fascino che mi faccia percepire la sua presenza tanto quanto la sua assenza.
Sensibile, di quella sensibilità che riesca ad asciugare le mie lacrime anche senza toccarle.
Autoironico, di quell'autoironia che sappia sorridere dei suoi difetti, prima che dei miei.
Onesto, di quell'onestà che gli consenta di portare dignitosamente il peso delle proprie responsabilità.
Complice, di quella complicità che si percepisca molto di più nei pensieri che nei gesti.
Generoso, di quella generosità che sia attenta a mille dettagli, più che ad un unico evidente bisogno.
Determinato, di quella determinazione che provi a rendere sempre tutto possibile. Anche me.
Lo so, sembra che l'uomo che voglio sia perfetto e che abbia diritto ad una medaglia per ogni qualità che ho elencato. In realtà sono assai consapevole che ogni medaglia ha il suo rovescio. Ed è proprio l'equilibrio fra le due cose che fa l'imperfezione che io amo. Perchè l'unica perfezione che posso sopportare in un uomo, è la sua consapevolezza di essere assolutamente imperfetto.
E poi, lasciatemelo dire, sono stanca di sentire che gli uomini sono tutti uguali, che sono tutti stronzi e che l'uomo che voglio esiste solo nella mia fantasia. Non è vero. Gli uomini come li voglio io esistono. Ce ne sono pochi, ma sono più che sicura che ci sono. Non resta che conoscerci.
Piacere, io sono Daniela.
Coraggioso, di quel coraggio che gli consenta di superare gli ostacoli con la consapevolezza della difficoltà e la volontà della riuscita.
Carismatico, di quel carisma che mi sappia guidare oltre il tangibile, senza mai superarne il limite.
Indipendente, di quell' indipendenza che sappia rispettare la mia, anche quando chiedo aiuto.
Affascinante, di quel fascino che mi faccia percepire la sua presenza tanto quanto la sua assenza.
Sensibile, di quella sensibilità che riesca ad asciugare le mie lacrime anche senza toccarle.
Autoironico, di quell'autoironia che sappia sorridere dei suoi difetti, prima che dei miei.
Onesto, di quell'onestà che gli consenta di portare dignitosamente il peso delle proprie responsabilità.
Complice, di quella complicità che si percepisca molto di più nei pensieri che nei gesti.
Generoso, di quella generosità che sia attenta a mille dettagli, più che ad un unico evidente bisogno.
Determinato, di quella determinazione che provi a rendere sempre tutto possibile. Anche me.
Lo so, sembra che l'uomo che voglio sia perfetto e che abbia diritto ad una medaglia per ogni qualità che ho elencato. In realtà sono assai consapevole che ogni medaglia ha il suo rovescio. Ed è proprio l'equilibrio fra le due cose che fa l'imperfezione che io amo. Perchè l'unica perfezione che posso sopportare in un uomo, è la sua consapevolezza di essere assolutamente imperfetto.
E poi, lasciatemelo dire, sono stanca di sentire che gli uomini sono tutti uguali, che sono tutti stronzi e che l'uomo che voglio esiste solo nella mia fantasia. Non è vero. Gli uomini come li voglio io esistono. Ce ne sono pochi, ma sono più che sicura che ci sono. Non resta che conoscerci.
Piacere, io sono Daniela.
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