Ho l'autostima alle stelle, oggi. Una persona mi ha dedicato "Something" dei Beatles.
Certo, non è una canzone d'amore di quelle classiche, piena di "quanto sei bella" e "quanto sei buona" e "quanto sei brava" e "ti amo alla follia" e "non vivo senza te". No, per niente. E' una canzone molto più semplice, ma ai mie occhi e alle mie orecchie molto più esplicativa di tutte le parole d'amore che una canzone può contenere.
"Something in the way she moves....". "Something in the way she woos me...". "Something in her style..."
"Qualcosa nel modo in cui lei si muove...". "Qualcosa nel modo in cui mi corteggia...". "Qualcosa nel suo modo di fare..."
Ecco. Per me in queste tre frasi c'è tutto. Anche se in realtà il titolo parla di "qualcosa", in quel qualcosa di non ben definito c'è tutto. C'è magia, intelligenza, mistero, sensualità, fascino, fantasia, realtà.
Questa canzone mi è stata dedicata da tre uomini diversi, in tre periodi della mia vita diversi ed io lo trovo semplicemente fantastico. Le donne che mi leggeranno, capiranno. Almeno è quello che mi auguro, perchè è una gran figata!
Non voglio scrivere altro, perchè una botta di autostima di questa portata non ha bisogno di troppe parole. Va assaporata, gustata e metabolizzata. Ne va fatta cambusa per i giorni a venire o nei momenti in cui lo specchio diventa il nemico pubblico numero uno. E, volendo, ci si può campare di rendita per molto, molto tempo. La musica serve anche a questo.
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