PER SEMPRE

Stamattina ho pensato tanto a tutte le persone della mia vita che non ci sono più. Ho pensato tanto ai miei genitori.
E' raro che io ne parli, soprattutto pubblicamente, nonostante la mia storia familiare sia molto nota; ma stamattina ho deciso di seguire l'impulso di farlo, che non so se è un buon impulso, ma c'è ed è inutile ignorarlo ancora.
Mi sono resa improvvisamente conto che per tanti, troppi anni ho lasciato che la mia mente pensasse e ripensasse, più o meno consciamente ma continuamente al perchè di tante cose accadute, la maggior parte indipendenti dalla mia volontà e alle quali non sono mai riuscita a dare una risposta vera e propria.
Semplicemente perchè una risposta vera e propria non c'è e finalmente non mi importa più che ci sia. E' successo, li ho persi entrambi. Il perchè non ha più tanta importanza.
Ho vissuto il dolore per la loro perdita con il senso di impotenza di chi sa che non può far nulla per cambiare la situazione e questo ha contribuito a tenerlo troppo vivo, troppo a lungo e nel modo sbagliato.
Il dolore è qualcosa che non passa in fretta, che ci lascia cicatrici enormi, perchè  in qualche modo ci rimane sempre dentro e ci lavora ai fianchi subdolamente, instancabilmente.
Il dolore fa il suo maledetto dovere e, dopo averci devastati, ha il compito di lasciarci decidere come affrontarlo. Da soli. Quasi sempre nell'abbraccio di altre persone, ma fondamentalmente da soli.
Io ho deciso che è arrivata l'ora che la mia mente e solo la mia mente, li lasci andare.
Tanto so dove sono. Dov'è finalmente giusto che siano. 💞 #FOREVERINMYHEART



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