Qualche giorno fa per puro caso, ho conosciuto un ragazzo che si chiama Fabrizio Del Prete, consulente finanziario e imprenditore che, chiacchierando del più e del meno, mi ha raccontato a grandi linee di cosa si occupa e mi è piaciuto così tanto che voglio condividerlo con voi.
Fabrizio è il Presidente del progetto "WordSaveWorld" ONG, il cui obiettivo è usare la parola e l'arte, come mezzi di cambiamento culturale e sociale nelle zone dei paesi che, attualmente, sono tra le più sottosviluppate economicamente.
Per esempio, dopo quasi un anno di lavori e di ristrutturazioni nella favela di Cidade de Deus, a Rio de Janeiro, è stato creato uno dei primi musei a cielo aperto del mondo, nato dalla volontà di creare sviluppo economico attraverso il turismo, in aree altrimenti innaccessibili a persone ed organizzazioni sociali, a causa delle fazioni criminali che controllano le zone.
Attualmente l'area è accessibile a tutti e si può toccare con mano la realtà della favela e della sua comunità, partecipando attivamente ai vari progetti sviluppati dai ragazzi che ci vivono.
Il museo ricopre più di 3.000 mq di superficie ed espone più di 70 opere di artisti internazionali e, al suo interno, oltre ad una biblioteca pubblica, è stato creato un centro culturale e di ritrovo per i giovani che hanno così la possibilità di partecipare a progetti di alfabetizzazione, musica, arte, informatica, teatro. Inoltre, il progetto WordSaveWorld include attività sportive che, attualmente, coinvolgono più di 160 bambini impegnati quotidianamente nelle diverse attività. Il progetto, ovviamente, ha costantemente bisogno di fondi e di sponsor. Uno di questi, per esempio, è "Canapa+" di Eugenio Rondinelli, che ha contribuito economicamente alla creazione di tutti i materiali e le divise per la scuola di calcio del centro culturale.
Questi sono i progetti che mi piacciono, questa è l'umanità che mi piace.
Commenti
Posta un commento