Sono d'accordo con mia sorella come non mai, mentre leggo dei commenti sull'argomento davvero allucinanti. Commenti omofobi, discriminatori e offensivi del diritto di ognuno ad una vita serena e senza ombra di violenza. Commenti non più accettabili nel 2019. Non più.
Si sta parlando di famiglia tradizionale costituita da "mamma papà e figlio", che pare sia l'unica ad avere il diritto di esistere senza essere discriminata, quantomeno così recita l'ipocrita pensiero dei tantissimi bigotti, finti moralisti, finti eterosessuali, finti perbenisti che, dopo essere andati a messa la domenica con tutta la tradizional famiglia, magari girano l'angolo e vanno in cerca della qualunque, tranne che della tradizione familiare che con tanto orgoglio amano esibire e difendere.
In ogni caso, com'è giusto che sia, esistono la libertà di pensiero e il libero arbitrio di cui io sono accanita sostenitrice da sempre. E al momento il mio libero pensiero va a quelle famiglie tradizionali, in cui vivono tradizionali "mamma e papà" che uccidono i figli, che li abbandonano nei cassonetti, che li massacrano di botte, che li violentano fisicamente e psicologicamente, che li educano ad essere bulli e cyberbulli e, soprattutto, che giocano a fare la famiglia del mulino bianco, mentre fuori dalla porticina del loro bel mulino, hanno quintalate di corna da mettere e ricevere, con e da chiunque, insultando l'intelligenza e la sensibilità dei figli, che capiscono tutto e molto in fretta.
Per cui, ben venga chi ha le palle di adottare e amare incondizionatamente uno o più bambini, troppo spesso non voluti, prendendosi tutte le responsabilità che questo atto d'amore comporta e, soprattutto, restituendo loro la dignità della vita che meritano; che sia un single, una coppia e a qualunque orientamento sessuale appartenga.
Perchè i bambini, tutti i bambini, hanno il diritto di vivere in un posto dove ci si scambia amore, qualunque posto sia e con chiunque sia. Si chiama famiglia.
Si sta parlando di famiglia tradizionale costituita da "mamma papà e figlio", che pare sia l'unica ad avere il diritto di esistere senza essere discriminata, quantomeno così recita l'ipocrita pensiero dei tantissimi bigotti, finti moralisti, finti eterosessuali, finti perbenisti che, dopo essere andati a messa la domenica con tutta la tradizional famiglia, magari girano l'angolo e vanno in cerca della qualunque, tranne che della tradizione familiare che con tanto orgoglio amano esibire e difendere.
In ogni caso, com'è giusto che sia, esistono la libertà di pensiero e il libero arbitrio di cui io sono accanita sostenitrice da sempre. E al momento il mio libero pensiero va a quelle famiglie tradizionali, in cui vivono tradizionali "mamma e papà" che uccidono i figli, che li abbandonano nei cassonetti, che li massacrano di botte, che li violentano fisicamente e psicologicamente, che li educano ad essere bulli e cyberbulli e, soprattutto, che giocano a fare la famiglia del mulino bianco, mentre fuori dalla porticina del loro bel mulino, hanno quintalate di corna da mettere e ricevere, con e da chiunque, insultando l'intelligenza e la sensibilità dei figli, che capiscono tutto e molto in fretta.
Per cui, ben venga chi ha le palle di adottare e amare incondizionatamente uno o più bambini, troppo spesso non voluti, prendendosi tutte le responsabilità che questo atto d'amore comporta e, soprattutto, restituendo loro la dignità della vita che meritano; che sia un single, una coppia e a qualunque orientamento sessuale appartenga.
Perchè i bambini, tutti i bambini, hanno il diritto di vivere in un posto dove ci si scambia amore, qualunque posto sia e con chiunque sia. Si chiama famiglia.
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