La mia carriera nel mondo della produzione è nata per caso, nei primi anni 90'.
Io facevo tutt'altro, ero il capo ufficio stampa dell'Ente Turistico di Hong Kong. Un giorno, la mia amica d'infanzia Serena Albano, mi chiese di collaborare ad un talk show, che avrebbe condotto con Alessandro Greco. Il programma si chiamava "Giornata Serena" e andava in onda su Europa 7, l'attuale La7.
Accettai solo ed esclusivamente d'istinto, perchè di set non ne sapevo nulla e per fortuna l'ho fatto, perchè da quel programma in poi, non mi sono più fermata.
Quasi in contemporanea, accettai di collaborare anche a un programma di comici dal titolo "Seven Show", un pò il precursore di Zelig. Ne ho fatte due edizioni ed è stato uno dei lavori più divertenti, in 20 anni di set e sicuramente uno di quelli che rifarei da domani.
Sia nella prima edizione, presentata da Alessandro Greco, che nella seconda, presentata da Teo Mammucari, era impossibile non ridere. Anche quando bisognava fare tanti ciak, magari per problemi tecnici, nessuno della troupe e tantomeno del cast, ha mai perso il sorriso.
In entrambe le edizioni, ho lavorato per mesi a stretto contatto con tanti personaggi (Gabriele Cirilli, Carmine Faraco, Maurizio Battista, Antonio Giuliani, Pablo e Pedro, Enzo Salvi, Ficarra e Picone, Leonardo Manera...), all'epoca tutti molto giovani e con un sogno nel cassetto. La maggior parte di loro questo sogno lo ha realizzato e ogni volta che li vedo in tv o mi invitano ad un loro spettacolo, non posso fare a meno di provare una puntina di (divertito) orgoglio.
Magari potessimo rifarlo, io sarei prontissima!
Io facevo tutt'altro, ero il capo ufficio stampa dell'Ente Turistico di Hong Kong. Un giorno, la mia amica d'infanzia Serena Albano, mi chiese di collaborare ad un talk show, che avrebbe condotto con Alessandro Greco. Il programma si chiamava "Giornata Serena" e andava in onda su Europa 7, l'attuale La7.
Accettai solo ed esclusivamente d'istinto, perchè di set non ne sapevo nulla e per fortuna l'ho fatto, perchè da quel programma in poi, non mi sono più fermata.
Quasi in contemporanea, accettai di collaborare anche a un programma di comici dal titolo "Seven Show", un pò il precursore di Zelig. Ne ho fatte due edizioni ed è stato uno dei lavori più divertenti, in 20 anni di set e sicuramente uno di quelli che rifarei da domani.
Sia nella prima edizione, presentata da Alessandro Greco, che nella seconda, presentata da Teo Mammucari, era impossibile non ridere. Anche quando bisognava fare tanti ciak, magari per problemi tecnici, nessuno della troupe e tantomeno del cast, ha mai perso il sorriso.
In entrambe le edizioni, ho lavorato per mesi a stretto contatto con tanti personaggi (Gabriele Cirilli, Carmine Faraco, Maurizio Battista, Antonio Giuliani, Pablo e Pedro, Enzo Salvi, Ficarra e Picone, Leonardo Manera...), all'epoca tutti molto giovani e con un sogno nel cassetto. La maggior parte di loro questo sogno lo ha realizzato e ogni volta che li vedo in tv o mi invitano ad un loro spettacolo, non posso fare a meno di provare una puntina di (divertito) orgoglio.
Magari potessimo rifarlo, io sarei prontissima!
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